CASA PER TRE

2006 / 2007 –  CASA PER TRE

Private house – restructuring of a building, Torino – Italy.

Dimension: 148.00 sqm. Including the walls

With: LILIANA VOLPI ARCHITECT

La “Casa per tre” nasce dalla ristrutturazione di un vecchio edificio nella semiperiferia NORD di Torino.

Casa per Tre –Fabio, Luca, Valeria-  è il nome per questo progetto nato nel 2007 come il suo piccolo proprietario.  Come lui era la terza parte di un tutto: casa-ufficio-laboratorio. Via Gandino è quartiere di piccole officine artigianali, dove lo spazio-lavoro è più importante dello spazio-casa, ben solido e progettato, a differenza dei caratteri spontanei dell’abitazione. Lo stato di fatto prima dell’intervento ci consegna l’immagine di un edificio incompiuto. La mancanza di un intero angolo dal colmo della copertura alla gronda per tutta la sua altezza, sul prospetto principale della via Gandino, ci ha spinto a completare quel volume.

Questo piccolo edificio è stato rivestito con un sistema di isolamento ed impermeabilizzazione a cappotto, ora lo spiovente del nuovo tetto in lamellare termina esattamente in corrispondenza del filo della facciata il risultato è un volume pulito senza sporti di gronda, gli unici elementi sporgenti sono i due abbaini, il piccolo bow-window e la scatola rossa del balcone.

Internamente la casa per tre, restituisce il “rigore ludico” della sua immagine esterna con grande coerenza e con una fortunata disposizione spaziale. Le finiture, scelte con estrema attenzione dai proprietari, enfatizzano il concetto di scatola attrezzata in cui ogni oggetto trova una collocazione nella struttura e nulla è lasciato al caso.

Filtri solari di sicurezza a pannelli metallici pre-forati sono divenuti gioco di luce ed ombra su disegno di Fabio, vero e proprio homo faber dell’edifico. Sua la direzione di cantiere, la progettazione tecnica di soluzioni architettoniche “pulite”, per l’incasso delle luci invisibili, per i telai a scomparsa, per i coprifili. A Valeria la scelta dell’open-space per la zona giorno, con il blocco cucina a vista, asettico e tecnologico, in contrasto con il tavolo in legno caldo e conviviale della zona pranzo; la scelta delle luci e dei colori.

Internamente è narrato il racconto della storia di Casa per Tre, dalla nicchia per libri e foto, agli arredi su misura per TV e musica. Una progetto che cresce e si allunga verso l’officina, cuore pulsante di questo piccolo spazio urbano, che forse racconteremo in un futuro open House ..chissà…

Liliana Volpi